Dottor Roberto Ceriani

Capo Sezione di Epatologia

Aree di interesse medico

Epatologia

Specializzazione

Endocrinologia E Malattie Del Metabolismo

Pubblicazioni personali su PubMed

Sustained response to combination therapy in patients with chronic hepatitis C who failed to respond to interferon.

Iron reduction and sustained response to interferon-alpha therapy in patients with chronic hepatitis C: results of an Italian multicenter randomized study.

Biokinetics of yttrium-90–labeled huBrE-3 monoclonal antibody.

Posizioni

Le cliniche in cui lavora il medico

IRCCS Humanitas Research Hospital, Via Alessandro Manzoni, 56, Rozzano, MI, Italia
Humanitas Mater Domini, Via Gerenzano, Castellanza, VA, Italia

Domande frequenti

Che cos’è l’epatocarcinoma?

L’epatocarcinoma è il più frequente tumore primitivo del fegato e il sesto per incidenza a livello globale, al punto da rappresentare la seconda causa di morte per neoplasia in tutto il mondo. L’epatocarcinoma è un tumore causato da uno sviluppo incontrollato delle cellule dei tessuti del fegato, spesso già affetto da cirrosi.

Si tratta di un tumore aggressivo, spesso silente nei primi stadi e dunque difficile da diagnosticare, e dalla prognosi sovente incerta.

Cos’è la steatosi epatica?

La steatosi epatica si caratterizza per un accumulo di grassi, in forma di trigliceridi, nelle cellule del fegato. Tra le cause della steatosi epatica ci sono il diabete, la sedentarietà e una dieta ipercalorica. Gli individui che, dunque, rischiano di sviluppare più facilmente questa patologia sono le persone in sovrappeso o con un indice di massa corporea superiore a 30 e coloro che conducono uno stile di vita particolarmente sedentario

Calcoli biliari: perché si formano?

Calcoli biliari, calcoli della cistifellea o calcoli della colecisti sono termini diversi per descrivere la formazione di cristalli di bile. La bile è un liquido prodotto dal fegato e immagazzinato nella colecisti, che è composto prevalentemente da acqua, grassi tra cui colesterolo, fosfolipidi, bilirubina e sali biliari. Grazie alla presenza di sali biliari, la bile immagazzinata nella colecisti (o cistifellea) si riversa nel duodeno e favorisce la digestione dei grassi introdotti con l’alimentazione.

Quando, per cause ancora non del tutto note, alcune delle sostanze che compongono la bile cristallizzano all’interno della colecisti si formano i calcoli biliari. In genere i calcoli sono costituiti da cristalli di colesterolo e di bilirubina e possono avere la dimensione che va da un granello di sabbia a una pallina da golf. Le persone con un rischio maggiore di sviluppare calcoli biliari sono più spesso di sesso femminile. Tuttavia, fattori quali la familiarità per i calcoli biliari, obesitàrapido dimagrimentodieta ricca di grassi e povera di fibre, gravidanzadiabete e alcuni farmaci (terapie estrogeniche, anticolesterolo) contribuiscono ad aumentare il rischio di sedimentazione e cristallizzazione della bile.